Se non è la più antica, questa razza, è sicuramente quella che conserva maggiormente i caratteri morfologici ancestrali del bos taurus macroceros da cui ha avuto origine. La struttura solida, gli arti brevi e robusti sono la prova evidente dell’utilizzo, per molti anni, di questa razza come animali da lavoro, utilizzo durato sino a tutta la prima metà del secolo scorso. Sono animali molto rustici ed in grado di ingerire e trasformare anche i foraggi più poveri. Le carni di questi animali rievocano il duro lavoro dei campi cui erano sottoposti i loro antenati, un po’ più consistenti ma di grande interesse organolettico. Fantastici i bolliti di bue romagnolo.